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Piazza Negrelli - Una riqualificazione attesa da anni


commento di 
Massimo Ripamonti
Vicepresidente CdZ6 
Presidente Commissione Territorio Z6

Dopo anni d'attesa, a dicembre 2013 l'area di piazzale Negrelli è stata acquisita dal Comune. Un traguardo importante per la Zona 6 che apre la possibilità di riqualificare lo slargo abbandonato all'incuria per decenni. Vorremmo infatti che in futuro la piazza fosse riconoscibile per una sua identità positiva. Importante snodo della mobilità ospita il capolinea del tram 2 ed Expo realizzerà un ponte ciclopedonale sul Naviglio che collegherà il quartiere all'Alzaia e alla sua pista ciclopedonale. Può diventare quindi anche un importante snodo della mobilità ciclabile tra Naviglio e Parco Sud. Va valorizzata come un importante luogo di aggregazione e socialità urbana. 

Gli assessori competenti hanno fatto presente alla Zona e ai residenti che, per sistemare la piazza in breve, urge inserire il progetto di riqualificazione nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che sarà approvato col bilancio, attraverso un progetto preliminare. La Zona ha così dato vita a un "laboratorio partecipato" e, al Comune, con la nostra delibera, abbiamo inviato le indicazioni emerse dal quartiere, fiduciosi che i Settori del Comune che ora predisporranno il progetto, ne tengano conto.
Ecco i punti salienti: si chiede una superficie impermeabile o in pietra specie nella parte centrale (ora interessata dalla sosta) e panchine lungo i lati. In vista del trasferimento del mercato di via Giussani, si auspica la presenza di adeguati servizi e di una rete di sottoservizi. Viene richiesta l'installazione di una stazione di bike sharing e di creare nell'area a forma di mezzaluna, tra i binari del tram e il marciapiede di via Lodovico il Moro, uno spazio verde dotato di panchine e manufatti ai lati delle rotaie, con essenze arboree. Per quanto riguarda parcheggi e viabilità, considerando che la futura piazza dovrà essere un punto di aggregazione, l'idea è quella di lasciare il piazzale sgombro da veicoli in sosta, chiedendo di recuperare almeno un centinaio di parcheggi lungo il perimetro: parcheggi a pettine lungo le vie Parenzo ed Ernesto Rossi e poi lungo un nuovo tratto di strada, separati dalla piazza da un filare alberato continuo. Per raggiungere i parcheggi privati condominiali, l'ideale sarebbe avere una via d'accesso lontana dal centro dello spiazzo. Altra proposta è quella di dar vita ad una pista ciclabile lungo via Parenzo come parte di un percorso per collegare i polmoni verdi del quartiere.