-->

Fiera di Senigallia: il Consiglio di Zona 6 si esprime sullo spostamento in Ripa Ticinese

commento di 
Francesco Di Preta
Presidente 
Commissione Commercio Z6

Durante il Consiglio che si è tenuto l’8 maggio 2014 i consiglieri di Zona 6 si sono dovuti esprimere sulla proposta di spostare il mercato settimanale di Senigallia nell’area di Ripa di Porta Ticinese.
Il Consiglio era stato preceduto da due Commissioni durante le quali erano stati ascoltati i commercianti, che dopo lo spostamento dalla Darsena hanno subito anni di disagi. Fra le rivendicazioni maggiormente condivise, quella di garantire lo spostamento di tutti gli espositori intenzionati a farlo e di non smembrare forzatamente la Fiera, per non pregiudicarne l’attrattività e l’identità storica.

Ricordiamo che la Fiera è stata spostata dalla sua sede precedente nel 2005, perché in Darsena doveva sorgere un parcheggio sotterraneo. L’area dove si svolge attualmente la fiera, invece, è di proprietà delle Ferrovie. Il contratto di comodato d’uso tra Ferrovie e Comune scade definitivamente a settembre; da qui l’esigenza di trovare al più presto una soluzione per i commercianti.

La proposta dell’Assessorato sulla quale il Consiglio ha votato prevedeva la creazione di una nuova area mercatale sulla Ripa di Porta Ticinese, luogo dove già si svolgono importanti manifestazioni come la Fiera mensile dell’Antiquariato. Secondo la proposta originale, alla nuova area avrebbero dovuto accedere (previo bando apposito) 95 bancarelle, mentre la Fiera ne conta un numero quasi doppio.
Fatta salva la disponibilità della Zona 7 di accogliere alcuni espositori che volessero scegliere di spostarsi a Pagano (altra alternativa messa a disposizione dell’Assessorato), abbiamo ritenuto necessario enfatizzare alcuni elementi di criticità nella proposta:
- è necessario che vengano previsti posti per tutti gli espositori che faranno domanda di spostamento in Ripa (purché in regola con i pagamenti al Comune). La priorità dell’assegnazione dei posti della nuova area mercatale, di conseguenza, dovrà essere data ai commercianti della Fiera;
- occorre individuare adeguata collocazione ai furgoni dei commercianti in un’area nelle vicinanze;
- serve una dotazione di tutti i servizi necessari al corretto svolgimento del mercato, a partire dai servizi igienici.

Su queste criticità, che abbiamo inserito in delibera, l’Assessorato si è reso disponibile a un confronto.
Nel testo approvato abbiamo voluto evidenziare la necessità di un forte rilancio della Fiera, da anni in posizione di marginalità e disagio; tale rilancio dovrà vedere protagonisti il Comune di Milano e i commercianti stessi.

Il parere favorevole che abbiamo espresso, in definitiva, non è stato dato a cuor leggero. Mettendo sul tavolo problemi e soluzioni proposte, la nostra azione intende aprire una nuova fase di confronto fra commercianti e Comune di Milano.
Siamo consapevoli che la Fiera rappresenta un forte elemento di attrattività per la nostra Zona e saremmo favorevoli al suo mantenimento nell’Area dei Navigli, ma riteniamo allo stesso tempo che il futuro di un mercato storico e la sopravvivenza dei commercianti che lo animano sia una questione di importanza cittadina.
La Milano che fra un anno accoglierà Expo non può permettersi di perdere la Fiera di Senigallia, per la quale auspichiamo una soluzione definitiva che tenga conto dei troppi disagi subiti dagli operatori in questi anni.